di Juanne Pili.
Ecco come un piacevole happy hour può trasformarsi in una intervista sulla Bologna criminale e del terrorismo nero, quando il Giudice Mario Antonacci era in prima fila nel combattere queste piaghe.
Il nostro testimone d’eccezione è Errico Antonacci, figlio di Mario Antonacci. Quando ti trovi ospite in casa una persona così la tentazione di piazzare il MacBook sul tavolo e avviare la registrazione è davvero irresistibile. Così ci troviamo ad ascoltare i ricordi di Errico, di un padre coraggioso che fece il suo dovere fino all’ultimo tra pressioni istituzionali e telefonate anonime, fino al pensionamento “forzato”, a seguito dello sconvolgimento della sentenza riguardante l’incidente all’Istituto Salvemini.
Sicuramente il compito più importante Antonacci lo assunse durante il processo per la Strage di Bologna con la condanna di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. Si tratta solo di uno dei casi caldi con cui il Giudice ebbe a che fare in quegli anni; pensiamo al processo per l’omicidio del giudice Mario Amato, l’omicidio Francesca Alinovi, le rapine alle Coop, dove furono coinvolti i Fratelli Santagata, esponenti di spicco della mafia a Bologna.
Morì il 4 marzo 2012 a 83 anni.
Ascolta l’Intervista – Il Giudice Mario Antonacci e la Bologna Criminale
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